lunedì 2 luglio 2007

Non farsi prendere dal panico

Viaggiare è ormai diventato un inferno, chi cerca di proporre prezzi vantaggiosi o competitivi viene ostacolato ed ostracizzato.
Se un tempo volare era qualcosa di classe che ti dava la dimensione del viaggio, della tranquillità, adesso ci si ritrova su vagoni bestiame del cielo.

Ieri sera l'aereo è atterrato tranquillo, quasi leggero sulla pista ed ha rollato fino alla posizione di stallo.
A quel punto l'interfono ha gracchiato emettendo il classico annuncio "board crew disarm slides", seguono diversi istanti di silenzio.
Attorno all'aereo era buio, di quel buio che non vedi proprio nulla... il tempo passava interminabile e le persone si guardavano vicendevolemente per capire se potevano accendere il cellulare e alzarsi.
Improvvisamente l'interfono ha di nuovo emesso un rumore e l'annuncio che ne è seguito davanti ai passeggeri attoniti è stato il seguente:

- Qui è il comandante [silenzio imbarazzato], l'aereoporto ha finito le scale... [silenzio] ci scusiamo per il disagio.

Quel momento di imbarazzo è durato poco ed ha invece lasciato posto al divertimento di molti passeggeri quando prendendo la parola per l'ennesima volta, in un inglese masticato l'annuncio è stato:

- It's the commander... the airport have no stairs, we are sorry.

Amo l'italia perchè solo qui possono succedere queste cose e solo qui possono essere così divertenti se tradotte in inglese con accento napoletano.

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